

Le imprese italiane arretrano sulla sostenibilità, aiuta IA
Possibili risparmi fino a 20mila euro annui ad azienda
Le imprese italiane arretrano sul fronte della sostenibilità, e nel nostro Paese solo l'1% delle piccole aziende redige l'apposito bilancio di sostenibilità, percentuale che sale all'11% per le medie e grandi imprese. Dati in peggioramento nonostante oggi le aziende possano contare su un prezioso alleato per migliorare le proprie pratiche sostenibili: l'Intelligenza Artificiale, usata però appena dall'8% delle imprese italiane. I dati arrivano da ConsumerLab, centro studi specializzato in sostenibilità, che in collaborazione con Esselunga, Rina e Matchless ha organizzato il quinto "Campus Future Respect", in programma dall'8 al 10 maggio a Roma. "Nonostante il diluvio mediatico sullo sviluppo sostenibile le imprese che redigono un bilancio di sostenibilità sono poche: neanche la metà delle imprese maggiori sono in regola. Poco più dell'11% delle medie imprese e circa l'1% delle piccole ha redatto un Bilancio di Sostenibilità - spiega ConsumerLab - L'avvento dell'IA non ha al momento apportato alcun contributo: in base gli ultimi dati ufficiali, in Italia solo l'8,2% delle imprese con almeno 10 addetti utilizza tecnologie di intelligenza artificiale, contro il 13,5% della media Ue. Eppure proprio l'IA può rappresentare un prezioso alleato delle aziende, offrendo strumenti per migliorare l'efficienza, ridurre l'impatto ambientale e ottimizzare l'uso delle risorse. Ad esempio l'IA può monitorare le prestazioni di sostenibilità aziendale e generare report migliorando la comunicazione e la trasparenza al pubblico; ottimizza i processi produttivi, la gestione delle risorse, la logistica, tagliando sprechi ed emissioni; sviluppa strategie di prevenzione e risposte più efficaci ai problemi ambientali". In base alle stime di ConsumerLab, l'utilizzo della IA nelle politiche sostenibili delle aziende determinerebbe una riduzione dei costi a carico delle imprese legati alla sostenibilità (organizzazione, produzione, raccolta dati, redazione bilanci, pubblicità, ecc.) tra il -20% e il -30%, determinando un risparmio che va dai 5mila euro annui per realtà di piccole dimensioni fino ai 20mila euro per le aziende di più grandi dimensioni.
B.Hendrix--LCdB