

Borsa: Europa fiacca con Wall Street, bond guardano alla Fed
Milano -0,1% con Pirelli, corre Leonardi. A picco il petrolio
Le Borse europee restano fiacche dopo l'avvio in calo di Wall Street, con i mercati azionari che si prendono una pausa dopo il forte recupero messo a segno nelle ultime settimane mentre salgono i titoli di Stato, che beneficiano delle aspettative di maggiori tagli da parte della Fed in scia ai dati macro deboli sull'economia americana - vendite al dettaglio, sussidi di disoccupazione, produzione industriale, a cui si aggiunge la frenata dei prezzi alla produzione. "Auspicabilmente eviteremo" la recessione "ma non la togliere ancora dal tavolo", ha detto a Bloomberg il ceo di Jp Morgan, Jamie Dimon. Milano e Parigi cedono lo 0,1% mentre Francoforte sale dello 0,2% e Londra dello 0,3%, grazie al pil trimestrale britannico migliore delle attese, mentre quello dell'eurozona è salito solo dello 0,3%, a fronte di una crescita prevista dello 0,4%. Bene i bond anche nel Vecchio Continente, con i rendimenti dei Btp in calo di quasi sette punti, al 3,64%, mentre lo spread con il Bund si mantiene poco sopra i 100 punti base. L'avvicinarsi di un accordo sul nucleare tra Usa e Iran zavorra il petrolio (-2,4%), con il Wti che scivola a 61,66 e il Brent a 64,55 dollari al barile. A Piazza Affari soffre Pirelli (-3,1%), che sconta lo scontro con i cinesi di Sinochem sulla governance nonostante conti trimestrali migliori delle attese, male Iveco dopo i risultati (-2%), seguita da Amplifon (-1,9%) Prysmian (-1,9%), Tenaris (-1,9%) e Stellantis (-1,8%). Corre Leonardo (+3,4%) con i titoli della difesa, bene le utilities con Italgas (+2%), Hera (+1,9%) ed Enel (+1,4%).
I.Kusters--LCdB