Borsa: Europa accelera in attesa della Bce, Milano +0,9%
Brillano le utilities, bond in calo. A New York future deboli
Le Borse europee arrotondano i rialzi in prossimità di metà seduta, con gli investitori che vedono nei dati sull'inflazione di Italia e Spagna, rimasta sotto il 2% a maggio, una ulteriore spinta al taglio dei tassi da parte della Bce nella riunione del 5 giugno. Milano e Francoforte salgono dello 0,9%, Londra dello 0,8% e Parigi dello 0,2% mentre a New York i future sono in lieve flessione, con il Nasdaq e l'S&P 500 entrambi in calo dello 0,2%. Tra gli investitori torna a serpeggiare nervosismo per via della confusione che regna sui dazi e per i dati macro deboli di ieri su Pil e consumi personali. L'attenzione degli investitori si sposta ora sull'inflazione tedesca e sull'indice Pce Usa, da cui sono attese ulteriori indicazioni sulla possibile traiettoria dei tassi. Nel frattempo perdono quota i bond, con i rendimenti dei Btp decennali in rialzo di due punti base, al 3,51%, mentre lo spread con il Bund è stabile a 98 punti. Sul listino milanese brillano le utilities con Italgas (+2,7%), alle prese con l'aumento di capitale per 2i Rete Gas, davanti ad A2A (+2,1%), Campari (+1,9%), Tenaris (+1,7%), Hera (+1,7%), Amplifon (+1,6%) e Terna (+1,6%). Tra i bancari in luce la Popolare di Sondrio (+1,4%) e Intesa (+1,2%) mentre è piatta Banco Bpm (+0,05%). In controtendenza Buzzi (-0,9%) e Generali (-0,3%), alle prese con i dubbi su Natixis, e Stm (-0,2%).
D.Jacobs--LCdB