Mit, avanti con il bacino idrico di Livigno per le Olimpiadi
Fornirà l'acqua necessaria per l'innevamento delle piste di gara
I lavori per il nuovo bacino idrico di Livigno (Sondrio) in vista dei giochi olimpici di Milano Cortina 2026 "procedono secondo programma". E' quanto annuncia il Mit a 97 giorni dall'inizio dell'evento, spiegando che l'opera "fornirà l'acqua necessaria all'innevamento delle piste dove si terranno le gare olimpiche e paralimpiche di snowboard e freestyle". Secondo quanto riferisce il ministero sono stati completati gli interventi fondamentali per la tenuta e la sicurezza della struttura, mentre ora si lavora sul dissabbiatore, elemento chiave per trattenere le impurità dell'acqua e garantire così la migliore qualità della neve. In particolare dal Mit fanno sapere che le opere sugli impianti idraulici hanno il più elevato stato di avanzamento: la posa della rete di tubazioni che portano l'acqua al sistema di innevamento è in "fase finale", mentre gli scavi per gli allacci e le condotte sono "quasi conclusi" e la sala macchine risulta essere "già pronta". Secondo il Mit il bacino di Livigno è un esempio di come le infrastrutture olimpiche "siano di natura diversa: non solo sportive o stradali, ma anche idriche, energetiche e ambientali". "Tutte - conclude il ministero - concorrono a un obiettivo comune: rendere possibile l'evento e, al tempo stesso, lasciare un'eredità utile e duratura ai territori che lo ospitano.
B.Janssens--LCdB