Mcc, utile consolidato 9 mesi sale a 67,5 milioni
Calo tassi riduce margine interesse, 1,7mld a famiglie e imprese
Il gruppo Mediocredito Centrale chiude i primi nove mesi con un utile netto consolidato a 67,5 milioni, rispetto ai 57,4 milioni al 30 settembre 2024 (+17,7%) grazie anche alla "performance positiva di tutte le banche del gruppo". E' quanto si legge in una nota dell'istituto controllato da Invitalia secondo cui è sceso del 4,9% il margine di interesse, pari a euro 209,8 milioni per effetto della dinamica dei tassi di interesse". In aumento del 22,6% le commissioni nette pari a 139,5 milioni rispetto a 113,8 milioni. In crescita gli impieghi netti a clientela, pari 9,13 miliardi (+5,2% rispetto a 8,67 miliardi al 31 dicembre 2024). "Continua il supporto all'economia: erogati nei primi nove mesi oltre 1,7 miliardi di euro a favore del tessuto imprenditoriale (78%) e delle famiglie (22%)" sottolinea la banca. L'indice npl ratio lordo e netto pari rispettivamente al 5,1% ed al 3%, rispetto al 5,3% e al 3% del 31 dicembre 2024. Mcc ricorda come si "consolidi il rilancio di BdM Banca, che registra un utile di 26,7 milioni". Il cda ha poi approvato il "Progetto Sportelli" dell'istituto controllato. Il portafoglio titoli Htcs costituito per la quasi totalità da Titoli di Stato della Repubblica Italiana e di altri primari emittenti, è pari a 2.733,6 milioni (2.074,3 milioni al 31 dicembre 2024). I titoli di capitale ammontano a 40,1 milioni (24,8 milioni al 31 dicembre 2024) e comprendono, per 23 milioni, titoli di partecipazione nel capitale della Banca d'Italia. L'indice Cet1/Tier1 ratio sale al 16,44% "ampiamente superiori ai requisiti Srep fissati dall'Autorità di vigilanza, anche considerando i requisiti aggiuntivi introdotti dal SyRB".
K.Cox--LCdB