Nasce la neuroginecologia, dal cervello alla salute femminile
Fondata la prima società scientifica dedicata
Dallo studio dei meccanismi biologici, genetici e immunologici legati all'infertilità e alla neuroinfiammazione, alla base del dolore cronico pelvico, fino allo sviluppo e perfezionamento di nuove tecniche chirurgiche che mirano alla preservazione delle fibre nervose e delle funzioni pelviche dopo interventi molto invasivi, come quelli per tumori ginecologici o per l'endometriosi pelvica severa. Questo il campo d'azione della neuroginecologia, nuova disciplina che fonde per la prima volta ginecologia e neuroscienze, nata dall'Irccs Ospedale Sacro Cuore - Don Calabria di Negrar di Valpolicella (Verona). L'approccio è ideato da Marcello Ceccaroni, direttore del Dipartimento per la tutela della salute e qualità della vita della donna, il primo centro italiano e tra i primi al mondo nella diagnosi e cura dell'endometriosi, che colpisce 3 milioni di donne in Italia e 150 milioni su scala globale. Già presidente della International School of Surgical Anatomy (Issa) e massimo esperto mondiale di chirurgia laparoscopica, Ceccaroni è anche il fondatore e presidente della neonata International Society of Neuro-Gynecology & Nerve Sparing Surgery (Isng) che riunisce il gotha degli specialisti dalle più prestigiose università al mondo e sarà presentata oggi a Vancouver al 54mo Congresso dell'American Association of Gynecologic Laparoscopists, la più importante società scientifica di chirurgia ginecologica mini-invasiva. "La neuroginecologia - afferma Ceccaroni -, rappresenta un ponte che unisce anatomia, neuroscienze e innovazione chirurgica. È una branca scientifica volta a interpretare e analizzare tutti i delicati fenomeni che sono alla base del dolore, specialmente il dolore cronico, passando per lo studio dei fenomeni biologici, genetici e immunologici collegati alla neuroinfiammazione e all'infertilità. Un altro importantissimo campo di indagine e di ricerca dalla Isng riguarderà lo studio e lo sviluppo di nuovi fattori e matrici di neurorigenerazione e nuove strutture biosintetiche per il supporto e la rigenerazione di fibre nervose danneggiate dalle patologie infiltrative o in seguito a interventi chirurgici radicali". La neuroginecologia, conclude, "si propone quindi come la 'scienza che connette i nervi', portando la medicina femminile dai precisi studi anatomici di Da Vinci fino alle frontiere della neuroscienza e della biotecnologia".
L.Dumont--LCdB