

F1: c'è aria di divorzio tra Red Bull e il team principal Horner
Fonti, non escluso avvicendamento prima del prossimo Gp di Imola
Il tempo di Christian Horner, team principal della Red Bull ormai da due decenni, potrebbe presto scadere. Secondo media austriaci la scuderia di non solo avrebbe già cominciato a cercare il sostituto, in vista di un cambio di gestione che pare imminente. Con Horner al comando, la Red Bull ha vinto sei Campionati Costruttori e altrettanti titoli iridati piloti dal 2005. Non solo: il team austriaco ha letteralmente dominato le ultime quattro stagioni. Dalla seconda metà del 2024, però, l'ascesa della McLaren ha messo in discussione l'assoluto primato della Red Bull, che finora quest'anno ha vinto una sola gara (Gp di Giappone), a fronte dei cinque successi della scuderia britannica, con Lando Norris (un Gp) e Oscar Piastri (quattro). Un ribaltamento di forze che ha spinto due voci importanti del team, il consulente Helmut Marko e il pluri-iridato Max Verstappen, ad esprimere preoccupazione sul livello della vettura. Le voci di un suo possibile licenziamento, scrive oe24, arrivano dopo un periodo difficile, a livello personale, per Horner, che lo scorso anno era stato accusato da una dipendente di "comportamento coercitivo", accuse che ha sempre negato. Il caso era scoppiato nel mezzo di una faida interna alla scuderia, con la parte austriaca della scuderia, guidata da Mark Mateschitz, figlio del fondatore dell'azienda di bevande energetiche Dietrich, volesse che Horner se ne andasse. Una posizione condivisa dallo stesso Verstappen. All'epoca, però, il ruolo e l'autorità di Horner erano state difese dall'ala thailandese dell'azienda, il co-fondatore di Red Bull, Chalerm Yoovidhya. Secondo fonti austriache, che non escludono un divorzio prima del prossimo Gp di Imola, tra i potenziali successori c'è l'ex capo dell'Alpine Oliver Oakes, che di recente ha lasciato il suo incarico, e l'ex responsabile della seconda scuderia Red Bull, Franz Tost.
Z.Barbier--LCdB