

La festa di Scampia, anche lo scudetto è riscatto
In migliaia in piazza Papa Giovanni Paolo II, Vele sullo sfondo
Scampia ha festeggiato il quarto scudetto del Napoli davanti al maxischermo di piazza Papa Giovanni Paolo II dove si sono radunati alcune migliaia di tifosi azzurri che hanno deciso di passare la serata nel proprio quartiere. La gioia è esplosa incontenibile al fischio finale, quando i sostenitori, lasciandosi alle spalle ogni precedente scaramanzia, hanno dato il via alla festa nelle ampie strade del rione. Fin dal tardo pomeriggio i tifosi avevano accompagnato le immagini con il continuo suono delle trombette, le bandiere, i fumogeni azzurri e i cori di incitamento. La piazza è stata presidiata in maniera attenta dalle forze di Polizia e dal servizio d'ordine per evitare l'introduzione nell'area di oggetti pericolosi. In tanti indossavano la maglia della squadra del cuore. Sul muro al lato sinistro della piazza la scritta "Ci sarai vicino... in ogni passo, in ogni cammino" dedicata dalla curva A del Maradona a Ciro Esposito, il tifoso di Scampia morto 50 giorni dopo gli scontri verificatisi nel pre partita della finale di Coppa Italia all'Olimpico nel 2014. Uno dei maxischermi voluti dal Comune per provare ad alleggerire la pressione della folla sul centro città è stato attrezzato proprio nella piazza che il 21 marzo del 2015 accolse Papa Francesco nella sua prima visita nel capoluogo partenopeo. A fare da sfondo, una delle vele simbolo di un degrado che tutti vogliono trasformare in un lontano ricordo. Non come questo inaspettato scudetto che in tanti a Scampia sperano che resti scolpito nella memoria collettiva, anche come uno dei tanti segni di riscatto lanciati proprio dalle strade e dai palazzi di questo quartiere.
W.Smets--LCdB