

Michael Caine torna sul set per Vin Diesel
A 92 anni per The Last Witch Hunter, 2 anni dopo addio al cinema
(di Alessandra Baldini) A 92 anni, due anni dopo aver dato l'addio al cinema, Michael Caine sta per tornare sul set per l'amico Vin Diesel. Il leggendario protagonista di The Italian Job - Un Colpo All'Italiana riprenderà i panni di Dolan, il prete che assiste il guerriero immortale Kaulder, interpretato da Diesel, nello sconfiggere un'epidemia che minaccia il pianeta nel sequel The Last Witch Hunter 2. Caine, che a luglio è stato fotografato in sedia a rotelle all'ingresso di un ristorante di Londra per il 58/o compleanno dell'amico Diesel, era già andato in pensione a parole nel 2009 dopo aver fatto il giustiziere urbano in Harry Brown di Daniel Barber e di nuovo, 24 film più tardi, dopo una parte da romanziere in Bestseller. Era poi tornato nel 2022 in Medieval, un semisconosciuto dramma medievale croato, e l'anno dopo in The Great Escaper - Fuga in Normandia nel ruolo di un reduce della seconda guerra mondiale che scappa dalla casa di riposo per tornare sulle spiagge del D-Day nel 70/o anniversario dello sbarco. "Le uniche parti che mi danno sono quelle del vecchio", aveva ammesso allora in un'intervista con la Bbc, notando che in quell'ultimo film aveva raccolto ottimi giudizi da parte della critica: "Magari è meglio andarsene così". The Last Witch Hunter, un progetto caro a Diesel che da anni è un appassionato giocatore di Dungeons and Dragons nel ruolo del cacciatore di streghe Melkor, non aveva avuto, all'uscita dieci anni fa, recensioni entusiaste. Il film aveva riscosso però un successo internazionale da 119 milioni di dollari e da allora si è affermato come presenza costante sulle piattaforme di streaming: Netflix ha riferito che l'anno scorso è stato uno dei suoi titoli più visti. In luglio la serata con Diesel al River Cafe di Hammersmith era stata filmata in vista di un documentario incentrato sulla carriera di Caine che, i oltre sei decenni, ha girato oltre 130 titoli tra cui Alfie del 1966 che gli valse la candidatura agli Oscar, il leggendario Italian Job del 1969, poi Hannah e le sue Sorelle di Woody Allen e tre film di Batman nel ruolo amatissimo di Alfred Pennyworth, il maggiordomo di Bruce Wayne. Sebbene sia lontano dagli schermi da due anni, Caine è rimasto comunque sotto i riflettori grazie alla sua attività parallela di scrittore di gialli, alla pubblicazione di una nuova autobiografia e ai suoi tweet a volte enigmatici. L'attore non è d'altra parte la sola star che sta per tornare sul set dopo aver proclamato di esser andato in pensione: entro la fine dell'anno uscirà Anemone in cui un altro premio Oscar, Daniel Day-Lewis, è tornato a recitare sotto la direzione del figlio Ronan dopo aver dato nel 2017 l'addio alle scene.
P.Matthys--LCdB