

L'ong fondata da Mandela, 'a Gaza è in atto un genocidio'
The Elders esprime 'sgomento per carestia causata da Israele'
The Elders, l'ong fondata da Nelson Mandela e formata da ex statisti, diplomatici di fama e figure impegnate per la pace, ha denunciato il "genocidio in atto" nella Striscia di Gaza accusando Israele a partire dalla grave carestia indotta fra la popolazione palestinese. "Oggi esprimiamo il nostro sgomento e la nostra indignazione per l'ostruzione deliberata da parte di Israele all'ingresso di aiuti umanitari salvavita a Gaza", si legge in una nota dell'organizzazione con sede a Londra. La denuncia a nome dell'autorevole gruppo è arrivata dopo la visita al valico di Rafah tra Egitto e la Striscia di due delle figure chiave di The Elders: Helen Clark, ex primo ministro della Nuova Zelanda e Mary Robinson, ex presidente dell'Irlanda e in passato anche Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani. "Ciò che abbiamo visto e sentito sottolinea la nostra convinzione personale che non ci sia solo una carestia in atto a Gaza, causata dall'uomo, ma un genocidio ", hanno dichiarato. E ancora: "Molte neomamme non sono in grado di nutrire adeguatamente se stesse o i loro neonati e il sistema sanitario è al collasso. Tutto ciò minaccia la sopravvivenza stessa di un'intera generazione". La delegazione della ong ha visto "prove di cibo e aiuti medici a cui è stato negato l'ingresso e ha ascoltato testimonianze di uccisioni di civili palestinesi, inclusi bambini, mentre cercavano di ottenere aiuti all'interno di Gaza".
B.Hendrix--LCdB